10 mesi in Irlanda, 6 case diverse e persone da tutto il mondo

“Il periodo dopo la fine del liceo è stato traumatico. Da un momento all’altro ho sentito mancare quella sicurezza che mi aveva sostenuto fino a lì: la spensieratezza. Soprattutto perché mi trovavo a dover decidere del mio futuro, solo con me stesso. Alla fine, decisi di viaggiare prima di iniziare l’università. In pochi giorni trovai una famiglia in Irlanda pronta ad ospitarmi. Dopo una settimana ero già sull’aereo, ma non ero spaventato da ciò che avrei dovuto affrontare. Il mio viaggio durò circa 10 mesi, durante i quali cambiai sei volte “casa” e conobbi persone meravigliose da tutto il mondo. Conobbi la vita lavorativa, capii cosa significa fare volontariato. Imparai a gestire i miei risparmi, in modo da non pesare troppo sulle spalle dei miei genitori. Imparai a cucinare, a pulire e a convivere con altre persone, altre etnie, altre culture, altri modi di vivere. Esplorai posti totalmente nuovi per me, che ogni volta mi lasciavano a bocca aperta e mi facevano pensare che non c’è mai fine al meravigliarsi. Conobbi cosa vuol dire instaurare dei rapporti profondi e il dolore dell’addio. Imparai finalmente a distinguere la solitudine, che temevo, dallo “stare da solo”, che conobbi essere un modo per trovare la serenità. Quel viaggio, come tutte le avventure d’altronde, mi ha dato l’opportunità di fare i conti con me stesso, di guardare cosa ci fosse dentro di me, di capire ciò che volevo veramente”.

 

Mattia, 22 anni, studente di Lingue e Culture per il Commercio Internazionale

Comments are closed.

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑